Esami del sangue: cosa sono e perché farli

Esami del sangue: cosa sono e perché farli

Ottobre 20, 2023 Off Di Ilario Galgani

Gli esami ematochimici, comunemente conosciuti come “esami del sangue”, sono uno strumento molto importante per tenere sotto controllo il proprio stato di salute. Tramite le analisi del sangue è possibile monitorare numerosi parametri chimici, in grado di restituire informazioni dettagliate sul corretto funzionamento dell’organismo.

Per quanto siano considerati controlli di routine, le analisi del sangue sono inoltre la componente fondamentale della prevenzione medica. Nell’articolo di oggi, scritto insieme ai medici del laboratorio analisi Medical Gamma, scopriremo tutti i dettagli più importanti sugli esami ematochimici, sulla frequenza ideale con la quale ripeterli e sul loro valore nel processo diagnostico.

Esami del sangue: cosa sono

Le analisi del sangue sono una serie di test di laboratorio eseguiti utilizzando un campione di sangue prelevato da una vena. I risultati di questi esami offrono una vasta quantità di informazioni relative alle condizioni fisiche e biochimiche di una persona. Dal risultato degli esami ematochimici è ad esempio possibile ottenere informazioni riguardo:

  • Regolare svolgimento delle funzioni metaboliche;
  • Stato di salute di determinati organi e del midollo osseo;
  • Rischi di malattie cardiovascolari;
  • Presenza di infezioni o altre patologie, come ad esempio l’anemia;

Esistono diversi tipi di analisi del sangue, ognuno dei quali si concentra su una specifica area di interesse. Uno dei più comuni è l’esame emocromocitometrico completo, che si può considerare uno degli strumenti base a disposizione di un medico.

Tramite emocromo è difatti possibile valutare la conta dei globuli rossi, globuli bianchi e delle piastrine e ricavare altre informazioni sulla componente cellulare del sangue. Esistono inoltre esami ematochimici più complessi, che possono fare parte del regolare processo di diagnosi di una malattia o del monitoraggio di una specifica condizione del paziente.

Di seguito riportiamo alcuni esempi di analisi del sangue specialistiche:

  • Esami della coagulazione: indagano la capacità del sangue di mantenersi fluido, così da valutare il rischio di formazione di coaguli;
  • Indici di funzione epatica, renale o tiroidea: utili per esaminare lo stato funzionale di fegato, reni e tiroide;
  • Profilo lipidico: si utilizza per conoscere il rischio di patologie cardiovascolari legate a un eventuale eccesso di colesterolo;
  • Dosaggio ormonale: attraverso questo tipo di analisi è possibile verificare la concentrazione di un elevato numero di ormoni nel sangue.

Analisi del sangue: perché farle

Data la loro importanza in ottica preventiva, le analisi del sangue vanno innanzitutto intese come una buona abitudine per prendersi cura di sé stessi. In assenza di patologie o altre condizioni note da attenzionare, i medici consigliano di sottoporsi a esami ematochimici di routine con cadenza annuale.

Le analisi del sangue hanno infatti un enorme potenziale per quanto riguarda la diagnosi di malattie e altri disturbi. Anomalie o sensibili alterazioni parametriche rilevate nel sangue possono fornire indizi importanti sulla presenza di infezioni, problematiche immunologiche, malattie genetiche, disfunzioni ormonali e molto altro ancora.

Gli esami ematochimici hanno un ruolo centrale anche nella diagnosi precoce dei tumori. Prima ancora di sottoporsi a un esame strumentale approfondito, è possibile identificare una neoplasia attraverso la concentrazione anomala nel sangue dei cosiddetti “Markers tumorali”.

Tali sostanze hanno una bassa concentrazione in condizioni normali. Un loro innalzamento può essere un primo segnale importante per giungere a una corretta diagnosi medica. Per quanto non siano un indice al 100% affidabile, in quanto le alterazioni dei markers potrebbero essere causate anche da altri fattori, sono uno strumento prezioso soprattutto per identificare tumori che rimangono asintomatici per molto tempo, come quello alla prostata.

Gli esami del sangue sono preziosi anche per quanto riguarda il controllo di malattie o condizioni che necessitano un monitoraggio periodico, come ad esempio il diabete o l’ipertensione. Attraverso periodiche analisi del sangue, i medici possono osservare i cambiamenti dei parametri ematochimici nel tempo e valutare la possibilità di modificare eventuali terapie farmacologiche.

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