Importare dalla Cina affidandosi ad aziende consolidate

Importare dalla Cina affidandosi ad aziende consolidate

Marzo 16, 2020 Off Di Facchini

Importare dalla Cina sta diventando una pratica diffusa tra imprenditori ed aziende italiane che vogliono espandere i loro orizzonti in mercati sempre più fertili e capaci di muovere uno straordinario volume d’affari. Il commercio italo-cinese è sempre più trafficato anche perché grazie alle nuove regole economiche che favoriscono un’economia più globalizzata è più facile comprare dalla Cina e rivendere in Italia tramite la propria rete di vendita o il proprio e-commerce, produrre un articolo in Cina e poi farselo spedire oppure acquistare macchinari cinesi che velocizzano la produzione. Prima di avviare un import export dalla Cina è opportuno conoscere quali sono i dazi doganali da pagare, quali sono i prodotti da importare ed in generale quali sono i trucchi ed i consigli da tenere a mente in un’attività così complessa e variegata. Necessario quindi affidarsi ad operatori di mercato esperti, nonostante online si trovino svariate soluioni fai-da-te. Vediamo nel dettaglio le criticità da affrontare, motivo per il quale sempre più imprenditori esternalizzano ad aziende esperte questo business.

Importazioni dalla Cina: quali sono le tasse da pagare?

L’import dalla Cina prevede il pagamento delle tasse e quindi tutti i titolari di partita IVA che intendono importare prodotti da Stati non appartenenti all’UE devono pagare l’IVA, cioè l’imposta sul valore aggiunto. Ogni volta che un prodotto cinese passa la dogana per arrivare in Italia bisogna quindi pagare l’IVA che deve essere attestata da un documento, chiamato bolla doganale.

A questo punto bisogna rispondere ad un’altra domanda: come calcolare l’IVA per importare prodotti dalla Cina? Il calcolo è piuttosto complesso ma per sintetizzarlo è sufficiente sapere che la base imponibile sulla quale è calcolata l’IVA equivale al valore dei beni importati che a sua volta è determinato in base alle disposizioni in materia doganale. Infine bisogna aggiungere i dazi doganali dovuti e tutte le spese di inoltro fino al luogo di destinazione.

Importazione dalla Cina: come si calcolano i dazi doganali ed il valore in dogana?

Gli importatori dalla Cina devono assolvere al pagamento del valore in dogana e dei dazi doganali. 

Il valore in dogana corrisponde solitamente al prezzo stabilito dal venditore e successivamente riportato in fattura. Tuttavia non sempre è possibile calcolare il valore dei prodotti importati dalla Cina sulla base del prezzo stabilito dai contraenti. In tal caso il valore del prodotto è dato dal valore di transazione di merci identiche o similari o dal valore fondato sul prezzo corrispondente alle vendite nell’UE delle merci importate.

I dazi doganali comprendono invece: il costo dei contenitori considerati inseparabili dalla merce per questioni doganali, le commissioni e le spese di mediazione ed il costo dell’imballaggio. In breve il dazio doganale deve essere calcolato applicando una percentuale sul valore in dogana. Inoltre il dazio può variare anche a seconda del bene importato ed è calcolato secondo il valore del prodotto acquistato.

Durante l’importazione Cina Italia i dazi devono essere pagati all’UE, mentre l’IVA deve essere pagata allo Stato italiano.

Cosa conviene importare dalla Cina?

Dopo aver analizzato per grandi linee come funziona il sistema doganale per importare prodotti dalla “terra del Dragone” è opportuno farsi un’altra domanda: cosa importare dalla Cina? I costi variano a seconda della tipologia di articolo ma alcune categorie di prodotti cinesi non possono essere importate in Italia o comunque richiedono un iter burocratico molto lungo e tortuoso che aumenta i tempi ed i costi di spedizione.

È generalmente consentita l’importazione di abbigliamento in Cina, elettrodomestici, prodotti elettronici, oggetti in legno e gioielleria. Prodotti come alimenti, bevande, cosmetici, farmaci e giocattoli richiedono invece determinati standard di sicurezza ed un maggior numero di certificazioni. Per sapere come importare dalla Cina senza problemi questa tipologia di prodotti è opportuno verificare la presenza della certificazione CE che ne attesta la conformità alla normativa europea.

Come controllare la produzione nelle fabbriche cinesi?

La principale preoccupazione per l’importatore dalla Cina è il controllo della produzione nelle fabbriche cinesi. Il prodotto è conforme alle normative europee? La merce spedita sarà effettivamente come quella descritta nell’email? Per rispondere a queste domande un’idea potrebbe essere quella di affidarsi ad imprese terze, anche se la soluzione non sembra molto affidabile. Allo stesso modo recarsi sul posto ogni volta che si effettua un ordine appare poco plausibile poiché richiederebbe un’enorme perdita di tempo e di denaro. Allora come importare dalla Cina senza problemi? La soluzione ideale sarebbe quella di richiedere la documentazione delle varie fasi della produzione, dell’imballaggio e del carico in container e del numero di sigillo del container con foto e video, così da avere una prova concreta e tangibile dell’intera spedizione. Col tempo risulterà più facile individuare le ditte cinesi più affidabili.

Importazione cinese: 5 utili consigli da tenere a mente

L’importazione di prodotti dalla Cina rappresenta indubbiamente una grande opportunità, ma richiede una conoscenza del mondo degli affari molto approfondita. Per muoversi con i piedi di piombo in un mercato così affascinante ma anche insidioso è opportuno seguire alcune regole di comportamento che fungono da vademecum per le importazioni dalla Cina.

Innanzitutto è opportuno stilare un business plan che analizzi costi, criteri, risorse, spese, introiti previsti e dati chiari per capire se un’operazione è vantaggiosa oppure no.

Scegliere cosa importare in Italia è fondamentale per capire se l’iter burocratico è snello o se al contrario risulta difficoltoso. Nel secondo caso vanno valutati i tempi di spedizione e soprattutto i costi: se il gioco non vale la candela è meglio virare altrove.

Per accertarsi della bontà di un prodotto e verificare che soddisfi i requisiti richiesti è possibile richiedere un campione che verrà testato da organismi esterni. Questa pratica risulta particolarmente diffusa tra le aziende che acquistano all’ingrosso e che possono così ordinare quantitativi di prodotti anche molto elevati in totale sicurezza.

Può sembrare una banalità ma bisogna ricordarsi di pagare l’IVA ed i dati applicabili, altrimenti le merci ordinate non passeranno mai la dogana. La somma da pagare dipende dalle merci e dalla loro classificazione. Se l’ordine effettuato è modesto ed equivale a poche decine di euro non bisogna pagare alcuna tassa.

L’import di prodotti cinesi richiede tempi piuttosto lunghi che generalmente possono oscillare tra i 3 ed i 5 giorni lavorativi, ma la tempistica potrebbe ulteriormente allungarsi per una determinata categoria di prodotti. Per evitare ritardi nelle consegne e quindi problemi con i clienti è consigliabile stabilire attentamente le reali tempistiche dell’arrivo di un prodotto. Bisogna quindi calcolare i tempi di transito ed i tempi derivanti da altri fattori supplementari come la dogana per garantire ai propri clienti la consegna entro i tempi prestabiliti.