Bonus bici e monopattini: requisiti e come richiederlo

Bonus bici e monopattini: requisiti e come richiederlo

Luglio 20, 2021 Off Di Facchini

Gli avvenimenti dell’ultimo anno e mezzo hanno spinto il Governo a puntare in maniera molto più incisiva sulla micro mobilità. In particolar modo, biciclette e monopattino sono diventati estremamente diffusi poiché rientrati in un meccanismo di incentivazione all’acquisto di mezzi ecosostenibili.

Ecco allora che possiamo parlare di bonus mobilità. Questo, introdotto nel 2020, è legato allo stanziamento di fondi tramite la legge di Bilancio e permette di acquistare biciclette e altri mezzi ecosostenibili sfruttando delle agevolazioni particolari. Dopo poco tempo dall’ufficialità della pubblicazione della Legge, sono state evase oltre 600 mila richieste.

Il bonus bici, come è spesso chiamato il bonus mobilità, riguarda un contributo di massimo 500 euro, che copre il 60% di spesa sostenuta per comprare un mezzo ecosostenibile. Difatti, questo incentivo riguarda l’acquisto di biciclette, anche quelle con pedalata assistita, le cosiddette e-bike; nonché monopattini, hoverboard e segway. Ma nel bonus rientrano persino i servizi di mobilità condivisa ad uso individuale, quali abbonamenti per bike sharing e scooter sharing. Possono essere acquistati anche veicoli usati, con fattura fiscale.

Non rientrano nel bonus mobilità tutti gli accessori: parliamo di caschi, catene, lucchetti, telai e ruote per esempio; ma può essere sfruttato per gli acquisti in rete. L’importante è che venga emessa la fattura o la documentazione adeguata durante l’acquisto.

Bonus mobilità: come ottenerlo

Il bonus è facilmente ottenibile. Basterà registrarsi al portale dedicato, ovvero buonomobilita.it: è fondamentale, però, essere in possesso già dello SPID, il Sistema pubblico di identità digitale. Dopo aver effettuato l’accesso si possono scaricare i voucher per acquistare le biciclette o tutti gli altri mezzi di spostamento previsti. Questi andranno poi consegnati direttamente al negoziante, il quale provvederà ad essere poi rimborsato dal Ministero. Ma si può anche presentare direttamente la fattura, o gli scontrini parlanti, che riportino il codice fiscale dell’acquirente.

Dal 14 gennaio 2021 chi ha effettuato acquisti che rientrano in questo programma, dal 4 maggio 2020 al 2 novembre 2020, ed è ancora in possesso di fattura o scontrino parlante, può sfruttare il rimborso inserendo i dati necessari sul sito web di riferimento.

Dal 3 novembre scorso lo sconto è diretto e viene effettuato dal negoziante stesso al momento dell’acquisto.

Bonus mobilità: a chi è rivolto

Ma effettivamente, a chi è rivolto questo bonus? Si parla di tutti i residenti in città capoluogo di Regione e Provincia, anche sotto i 50 mila abitanti; nonché abitanti di città Metropolitane, anche sotto i 50 mila abitanti, e i comuni con oltre 50 mila abitanti. Le città metropolitane italiane, nella fattispecie, sono: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino e Venezia.

Gli acquirenti devono essere maggiorenni e possono sfruttare il bonus in questione una sola volta.

Bonus mobilità e rottamazione

Da segnalare anche la presenza dei bonus rottamazione, rientranti nel decreto “Clima”. Questi prevedono un fondo a carico del ministero dell’ambiente e prevederanno altri 180 milioni di euro destinati ai Comuni interessati. Dal primo gennaio 2021 è possibile rottamare dei veicoli, motocicli e autoveicoli, di classe Euro 3 o inferiore, per poter beneficiare del bonus mobilità.

Si tratta di un incentivo che è cumulabile al bonus bici e può essere speso entro il 31 dicembre 2024: consisterà nella cifra di 1500 euro per vettura, e 500 euro per motociclo. Questa cifra può essere usata per acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale, nonché biciclette e veicoli a propulsione elettrica. Questo bonus è però destinato a residenti di comuni con più alta concentrazione di smog: parliamo, quindi, di concentrazioni di polveri sottili e biossido d’azoto. Tutte le modalità di erogazione sono ancora da definire.