Il percorso del fisioterapista

Il percorso del fisioterapista

Agosto 4, 2021 Off Di Facchini

Il fisioterapista è un operatore sanitario, che svolge una funzione molto utile per i cittadini. Tanto è vero, che sempre più ragazzi hanno in mente di laurearsi fisioterapia, conseguendo la laurea triennale, per abilitarsi a questa magnifica professione. Naturalmente, è giusto dire che questo è un lavoro abbastanza difficile, proprio perché è necessario capire il corpo umano e soprattutto cercare ad aiutare quante più persone possibili, non solo a livello fisico ma anche a livello mentale. Questo è un lavoro a 360°, che consente alle persone di ritornare ad avere una vita normale, soprattutto nel caso in cui ci siano dei problemi abbastanza importanti a livello fisico. Come già specificato poc’anzi, sono tanti i ragazzi che ad oggi scelgono il corso di laurea sopraccitato, ma ad esso poi è importante abbinare un corso specifico per fisioterapisti, ed è per questo che è necessario capire quale sia il percorso più adatto per arrivare a svolgere questa professione.

Formazione e corsi

In primo luogo, è giusto dire che c’è un regolamento tuttora vigente che gira intorno alla figura esperta del fisioterapista. In primo luogo, è giusto sapere che il fisioterapista euro operatore sanitario a tutti gli effetti, che deve avere un diploma di laurea abilitante, sia per svolgere l’attività in maniera autonoma che per entrare a far parte di strutture sanitarie. Le collaborazioni sono sempre più in voga, soprattutto per appurare interventi di prevenzione, riabilitazione e cura, soprattutto in quelle che sono le aree della motricità, nelle arie viscerali, soprattutto dopo eventi di tipo patologico e funzioni corticali superiori. Ciò che è giusto sapere e naturalmente il decreto emanato dal Ministro della sanità in merito a questa determinata professione. Dunque, il fisioterapista può e deve lavorare nel settore della riabilitazione motoria funzionale, nonché nella rieducazione posturale e in tutte le altre discipline simili. Ovviamente, questa è una figura che può avanzare sempre di qualche grado, ottenendo tantissimi sbocchi, soprattutto grazie a corsi di formazione in fisioterapia successivi alla laurea, che possono essere specializzanti. Le aree di lavoro di un fisioterapista sono molto ampia, per tale ragione è possibile scoprire il mondo dell’anatomia e della fisiologia, ma anche tutto ciò che riguarda il sistema scheletrico, quello nervoso a quello respiratorio. Inoltre, è possibile interessarsi anche di biologia, biomeccanica e biochimica, introducendo aree dell’economia del diritto, della medicina legale e della psicologia, dell’organizzazione aziendale della statistica, per finire con l’inglese di tipo scientifico.

Come diventare un fisioterapista

La formazione è alla base di ogni percorso di studi, soprattutto per il fisioterapista, che deve essere sempre a contatto con i propri pazienti, e quindi conoscere non solo i semplici esercizi fisici da sottoporre, ma anche l’anatomia e il problema di ognuno. Per arrivare ad esercitare tale professione, soprattutto nei paesi più avanzati, basta semplicemente iscriversi ad un corso di fisioterapia, conseguendo la laurea nei tre anni accademici, ad esclusione però dei successivi dottorati o delle specializzazioni. In Italia e in tutta Europa vige questa regola, ma all’estero risulta essere molto più complicato ottenere il titolo di fisioterapista. Nonostante ciò, è giusto dire che questa professione è stata sviluppata in Italia da pochissimo, rispetto ad altri paesi del mondo dove i cittadini possono avere libero accesso alla fisioterapia, da tantissimi anni. Ad oggi, in Italia sono quasi 60.000 tutti i professionisti che sono riconosciuti come fisioterapisti, ma ci sono anche altrettanti impostori che cercano di esercitare tale professione senza avere nessun titolo abilitativo, e senza presentare naturalmente tutte le competenze che sono richieste in questo lavoro. Per tale ragione è sempre bene verificare se il professionista sia esperto, attraverso alcuni accorgimenti. Ad esempio, il titolo di laurea deve essere rilasciato da università italiana e riconosciuto dal ministro della salute. Inoltre, il fisioterapia deve essere iscritto all’associazione di fisioterapisti.