Come facciamo a perdere quel fastidioso grasso sulla pancia?

Come facciamo a perdere quel fastidioso grasso sulla pancia?

Aprile 6, 2021 Off Di Facchini

È forse la richiesta più diffusa nel mondo dell’attività fisica e del fitness in generale. Di cosa stiamo parlando? Di far calare il punto vita e perdere grasso che si va a posizionare nella zona dell’ombelico.

La cintura stringe, il bottone dei pantaloni e della gonna non si agganciano più e quella pesantezza ci fa sentire impacciati e privi di energia.

Coinvolge un po’ tutti, uomini, donne e recentemente anche i bambini che sono sempre più in sovrappeso. Ne abbiamo parlato con Daniele Anelli, personal trainer di Milano che ci ha dato alcune informazioni per capire meglio con quale nemico abbiamo a che fare.

Il grasso addominale è uno degli avversari della società moderna. Mangiamo troppo, veloce e male. Molti fanno poco movimento e lo stress è un concetto che conosciamo ormai troppo bene. Tutto questo aiuta il grasso ad accumularsi non solo sottopelle ma anche tra gli organi addominali, diventando responsabile di molti disturbi per la salute.

È bene quindi correre ai ripari con le giuste contromisure, evitando alcuni pregiudizi che possono farci cadere in errore nell’affrontare il percorso verso il dimagrimento reale e duraturo.

Bisogna prima di tutto sapere che ci sono delle condizioni in cui questo quadro richiede l’intervento di un medico per essere affrontato e perciò va preso con maggior serietà.

In altre condizioni un approccio diverso allo stile di vita può davvero fare la differenza. A patto però di evitare alcuni errori. Ecco di seguito alcune false credenze sul come comportarci per far calare la pancia.

  1. Esagerare con l’attività fisica. Molti pensano che fare molto movimento e aumentare il consumo calorico sia utile per raggiungere l’obiettivo. In parte è vero ma come tutte le cose la verità sta nel mezzo. Se facciamo troppo il nostro corpo affaticato entrerà in stress e bloccherà il consumo di grasso. Insomma rischiamo di fare due errori in un colpo solo. Stress e grasso insieme. E la frustrazione che si innesca è delle peggiori
  2. Insistere sugli addominali come unico mezzo per far calare la pancia. La scienza ormai si è pronunciata. Il dimagrimento mirato, cioè quello che avverrebbe principalmente  nella zona che muoviamo non esiste. Ecco perché non vediamo tennisti con un braccio più magro dell’altro. Perciò facciamo pure gli addominali ma alleniamo anche le altre zone del corpo. Il nostro organismo cala come quando un palloncino si sgonfia. Non c’è una zona che perde di più dell’altra ma tutto avviene in modo coordinato e armonico
  3. Fare diete drastiche senza il supporto di un professionista abilitato. Abbiamo avuto tutti un amico che ha deciso di fare la dieta ipocalorica severa o quella di moda nell’ultima stagione. Ha perso peso, poi lo ha ripreso con gli interessi e alle volte aveva la pancia che risultava ancora più pronunciata
  4. Cercare l’integratore magico o l’alimento miracoloso. Possono aiutare ma non sono i protagonisti di questo cambiamento che richiede la cura di più aspetti
  5. Insistere solo sull’attività aerobica come la corsa, magari indossando indumenti per sudare e trascurando il rinforzo muscolare che si ottiene con pesi ed elastici. La massa muscolare ha un importante effetto sul metabolismo e quindi va tenuta attiva e in salute
  6. Limitare le ore di sonno. Gli studi scientifici parlano chiaro: chi dorme poco ha un rischio maggiore di aumentare di peso rispetto a chi dorme le classiche 8 ore per notte

Non si tratta quindi di mettere in atto chissà quali comportamenti. Basta usare buonsenso e non improvvisare. Farsi aiutare da un professionista può fare la differenza ma anche iniziare a limitare certe azioni e adottare uno stile di vita più fitness ci farà stare meglio sin da subito.