Quante volte l’anno fare manutenzione degli impianti di riscaldamento?

Quante volte l’anno fare manutenzione degli impianti di riscaldamento?

Settembre 6, 2023 Off Di Ilario Galgani

La manutenzione degli impianti di riscaldamento è molto importante. Da questa, dipendono molti fattori, tra cui la possibilità di risparmio, la durata del ciclo di vita del dispositivo, ma anche la salute dell’ambiente. Ma la manutenzione della caldaia è davvero obbligatoria? Ogni quanto occorre farla? Vediamo più nel dettaglio quello che è il mondo della manutenzione e le sue regole, in modo tale da avere un impianto a norma di legge e, soprattutto, efficiente, per poterl limitare i consumi e ammortizzare le spese.

 

In cosa consiste la manutenzione della caldaia

Quando si parla di manutenzione della caldaia ci si riferisce al corretto funzionamento dell’impianto e alla pulizia del bruciatore e dello scambiatore di regolazione. Queste sono le due parti fondamentali del dispositivo e da esse dipende il corretto funzionamento della caldaia. Nel bruciatore avviene la miscelazione tra combustibile e comburente per avviare la combustione. A causa di ciò, al suo interno possono formarsi delle scorie che, se non pulite adeguatamente, possono incidere negativamente sul funzionamento della caldaia. Allo stesso modo, lo scambiatore ha un ruolo importante nel dispositivo, in quanto riscalda l’acqua fredda che gli arriva e la immette nel circuito dell’impianto. Se non viene pulito nel giusto modo, lo scambiatore è soggetto all’azione erosiva del calcare e anche questo può influenzare il funzionamento della caldaia. Tutte le accortezze di cui il prodotto ha bisogno non possono essere gestite da te, ma devono essere affidate ad un tecnico qualificato. Ogni azienda, solitamente, mette a disposizione del consumatore un’assistenza, con la quale potersi mettere in contatto proprio con i professionisti del settore, che interverranno per verificare il corretto funzionamento della caldaia e, eventualmente, riparare un guasto. Se, ad esempio, cerchi un’assistenza caldaie Roma, ti basterà rivolgerti direttamente all’azienda presso la quale hai acquistato il dispositivo, oppure cercare sul web. Qui troverai diversi siti, come su assistenzacaldaiearoma.info, pronti a darti delle piccole dritte su come gestire al meglio il tuo apparecchio.

 

Quando occorre fare la manutenzione degli impianti di riscaldamento

Il controllo periodico della caldaia è importante per conservare l’efficienza dell’impianto e ridurre i costi di esercizio. Ciò è importante anche per permettere al dispositivo di durare di più e per garantire maggiore sicurezza nell’utilizzo. Se ti stai chiedendo ogni quanto va fatta la manutenzione, solitamente è il libretto di istruzioni a riportare questo genere di informazioni. In genere, si consiglia di eseguire la manutenzione annualmente, al massimo una volta ogni due anni. Il periodo ideale per risparmiare sui costi è quello estivo e autunnale. Questa non è un’operazione facoltativa, bensì obbligatoria. La mancata manutenzione può comportarti anche una multa: da 50 a 200 euro in caso di irregolarità o mancata revisione caldaia, da 500 a 600 euro in assenza di libretto caldaia regolamentare e da 500 a 3000 euro per mancato controllo del rendimento riguardante la combustione. Dunque, vale davvero la pena evitare di spendere soldi per la manutenzione, che comporta una serie di benefici, per rischiare una sanzione pecuniaria?

 

Controllo fumi della caldaia

Un altro controllo molto importante, dal quale dipende gran parte del funzionamento della caldaia, è il controllo fumi. Consiste nell’analisi della combustione e dell’ossido di carbonio concentrati nell’impianto. Anche questa è un’operazione periodica, ma molto importante da svolgere, perché anche in questo caso, per mancata attenzione, potrai incorrere in una sanzione. Dal controllo fumi dipende la sicurezza della casa, ma anche quella dei vicini. Una caldaia con dei problemi sulla combustione può causare ingenti danni e pertanto richiede una riparazione o una sostituzione. Il superamento della verifica sul controllo dei fumi della caldaia dà diritto ad ottenere il bollino blu o verde. Per il bollino blu si prevede il rilascio del rapporto energetico dell’impianto a fronte del pagamento di un bollettino. Questo viene rilasciato da tecnici specializzati al termine della revisione caldaia nel comune di appartenenza. Il costo varia dai 30 ai 70 euro. A questa cifra vanno poi aggiunti i costi di manutenzione, che variano a seconda del tecnico contattato.