Microonde di design: come scegliere il tuo alleato in cucina

Microonde di design: come scegliere il tuo alleato in cucina

Luglio 19, 2022 Off Di Ilario Galgani

Il forno a microonde è un piccolo elettrodomestico portatile (ma può anche essere da incasso integrato nei mobili della propria cucina) che per scaldare i cibi utilizza le onde radio. Oggi, in commercio esistono numerose tipologie con soluzioni estetiche anche molto gradevoli, come i microonde di design che, tra le altre cose, garantiscono un basso consumo energetico con prestazioni più elevate ed efficienti. Il microonde è solitamente utilizzato per scongelare in tempi rapidi i cibi, oppure riscaldarli o – in alcuni casi – anche cucinare cibi la cui cottura può esser fatta anche al microonde. Un forno a microonde non è in grado di sostituire un forno tradizionale sia per potenza che per dimensioni, ma è sicuramente utile e rapido per riscaldare alimenti e anche liquidi, come il latte.

Come funziona il microonde

Per poter scegliere un buon microonde di design, bisogna conoscere anche le sue funzioni e le principali caratteristiche. Il funzionamento del forno a microonde si basa sull’emissione di onde radio che interagiscono con le molecole dei cibi e dei liquidi inseriti nel forno provocandone un “moto” di alternanza tra cariche positive e negative, e attivandole provoca il riscaldamento della sostanza messa all’interno del forno. Un forno a microonde è in grado di svolgere diversi tipi di cottura: statica, ventilata, a vapore, grill, microonde.

È bene sapere – ai fini della scelta – che non tutti i modelli e le marche producono forni a microonde capaci di eseguire diverse modalità di cottura. Poiché, il forno a microonde non è appropriato per alcuni tipi di cottura a cui è preferibile il forno tradizionale, è possibile comunque cucinare carne, pesce e altri alimenti purché si conoscano i principi fondamentali della cottura a microonde. Infatti, le onde radio servono per riscaldare i cibi dall’interno verso l’esterno. Nel cucinare un alimento, spesso risulta una cottura eccessiva del cibo al suo interno, mentre resta crudo all’esterno. Per evitare questo inconveniente è sufficiente coprire il cibo con un coperchio o con un piatto per mantenere l’umidità all’interno e favorire una cottura più uniforme. Nel forno a microonde non si devono mai inserire piatti o oggetti di metallo che respingono le onde radio e danneggiano il forno stesso. Tra le funzioni innovative, quella del “grill” è valida perché aiuta a dare quella necessaria croccantezza ai cibi che lo richiedono, come le gratinature che riescono particolarmente bene al microonde. Così come la possibilità di impostare la modalità ventilato o statico permette addirittura la cottura a puntino di alcuni dolci e altri lievitati.

Scegliere il microonde

Tra le varie tipologie sul mercato, ci sono microonde con funzioni e programmi impostabili – dalla temperatura al timer – fino alla possibilità di scegliere la funzione di direzionamento delle onde per una cottura e un riscaldamento molto simili a quello di un forno tradizionale.

Un buon forno a microonde e di qualità deve essere facile da utilizzare, intuitivo nei comandi e con un display chiaro e di immediata lettura. Da non sottovalutare anche l’aspetto della sicurezza, come la presenza del blocco di sicurezza, un dispositivo che impedisce l’apertura dello sportello se viene premuto il pulsante sbagliato. Allo stesso modo vi sono forni di tecnologia avanzata che non si attivano se rilevano all’interno del forno oggetti e materiali inadeguati o che emettono segnali sonori con scritte sul display che indicano il tipo di errore. Dal punto di vista dei materiali, per normativa europea, i forni a microonde devono rispettare dei requisiti di resistenza all’usura e al tipo di onde emesse.  Le dimensioni minime di un forno a microonde sono di 18 litri, mentre la capienza massima arriva a 26 litri. Di conseguenza, ci sono forni a microonde che raggiungono il mezzo metro di larghezza. La scelta dipende dallo spazio a disposizione, sapendo che quanti più alimenti si mettono a riscaldare contemporaneamente, maggiore è il tempo necessario per averli pronti. Il design conta sempre di più, infine, per poter adattare l’elettrodomestico agli ambienti domestici: monocromo, minimalista, classico bianco, nei colori pastello oppure dai colori sgargianti per dare un tocco di personalità e varietà all’ambiente della cucina.

I prezzi dei forni a microonde oscillano tra i 100 € per i modelli piccoli e di fascia bassa, fino ai 200 € per quelli di fascia media e oltre 300 € per i microonde di design con tutte le funzioni all’avanguardia e i migliori sistemi e accorgimenti messi a disposizione dalla tecnologia.