Come scegliere una lama per sega a nastro

Come scegliere una lama per sega a nastro

Febbraio 18, 2020 Off Di Ilario Galgani

Sicuramente per chi non è un addetto ai lavori, è difficile saper utilizzare, ma ancor prima acquistare lame per seghe a nastro. Vediamo insieme quali sono gli aspetti che bisogna prendere in considerazione.
La misura della lama è la priorità. Bisogna, per prima cosa, conoscere la larghezza e la lunghezza di essa. Più sarà larga la lama e più sarà veloce quando agirà sul pezzo da tagliare. Non dimentichiamo, però, lo spessore, cioè la dimensione della lama determinata da una parte all’altro. Questo, unito al materiale in cui è stata realizzata, sta ad indicare quanto le lame per seghe a nastro (come quelle di Crocoblade) siano resistenti e flessibili, cioè quanto siano capaci di deformarsi.
Una volta che si è capito quali sono i parametri da prendere in esame nell’acquisto di una lama per seghe a nastro per legno, occorre comprendere anche in che modo dev’essere utilizzata. Innanzitutto, ci vuole molta precisione e attenzione; avere cura dei dettagli.
Quali sono le azioni?
Per prima cosa, si deve regolare la la sega. Questa, in realtà, ha bisogno di un’azione preliminare che consiste nel montaggio e nell’installare la sega a nastro ad un’altezza idonea al corpo del lavoratore. Si regola usando una manopola posta in posizione superiore e posteriore al macchinario. Si deve scegliere anche la tensione della lama e, per fare questo, basta dare un’occhiata al libretto d’istruzione. E’ bene ricordare che ogni macchinario ha delle proprie caratteristiche; dunque, non si regolano tutte seguendo gli stessi parametri perchè si potrebbe compromettere l’esito del lavoro considerando, soprattutto, che si lavora con materiali ed oggetti sempre diversi. L’unico consiglio che tutti possono seguire è quello di riempire di segni, linee e disegni che possono facilitarti il lavoro nella fase di taglio vera e propria.
Concludendo, le azioni da seguire prima dell’accensione e del taglio sono di mettere a posto la lama, regolare la sega e ordinare il banco.

Può capitare, però, che nel corso del tempo le lame siano consumate e abbastanza usurate.
Cosa si fa?Come si riaffilano?

Questo è un quesito molto importante, poichè le azioni dell’affilatura e, anche, della saldatura di una lama a nastro sono considerate come principali nel momento in cui si deve ricorrere alla riparazione. L’affilatura necessita di un passaggio fondamentale e primario, cioè quello di creare la sporgenza dei denti sia da una parte che dall’altra della sega a nastro.

La saldatura delle lame a nastro

Per quanto riguarda la saldatura di una lama a nastro, invece, è necessario che la lama sia in fase di costruzione o di ricostruzione, nel caso sia da riparare. Cosa bisogna fare? Prima cosa: pulire le due estremità del nastro e, inoltre, devono apparire tagliate in modo parallelo. Successivamente, verranno collocate in una saldatrice conosciuta con il nome di saldatrice a scintillo, la quale sarà tarata e preparata in modo opportuno in base alle operazioni da svolgere.
Una volta avvenuta l’azione di saldatura, si agirà sulla durezza della zona saldata per incrementare la plasticità della lama. In conclusione, il cordone, cioè la zona riparata e di saldatura verrà molata al fine di rimuovere il metallo in più.

Lame a nastro per segatronchi

Le lame a nastro vengono utilizzate
in ambiti differenti, come sono i materiali. Nel caso del taglio nei segatronchi è opportuno conoscere alcune cose. Il macchinario dovrà essere isolato, cioè nessuno potrà starvi nelle vicinanze e la zona dev’essere delimitata da un cancello al quale vi si può accedere, ma di conseguenza il macchinario smetterà di funzionare. Ci sono regole ben chiare circa la sicurezza dei lavoratori nelle segherie. A tal proposito, questa norma è rispettata anche per ridurre il lavoratore all’espozione del rumore eccessivo che provoca la sega.

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Fresatura per legno

Il legno più utilizzato per un’azione di fresatura è quello maggiormente tenero, come l’abete e il pino. Si possono utilizzare anche legni più duri, però, si dovrà avanzare maggiormente. L’azione di fresatura del legno indica l’azione di intagliare e provocare cavità con un utensile.
Esistono vari tipi di frese che si utilizzano per differenti scopi, decorazioni ed intagli. E’ importante rispettare, anche in questo caso, le norme sulla sicurezza tenendo la fresatrice per legno inclinata rispetto al piano.

Spostiamo in ultimo, un attimo, l’attenzione sugli incastri per legno. Come abbiamo visto esistono tantissime frese per incastri e giunzioni. Queste, molto spesso necessitano anche di differenti gradi di inclinazione e tenuta maggiore. Esistono frese per incastri di tavole dritte e laterali, incastri a coda di rondine, usati spesso per scatole o cassetti e frese che realizzano incastri angolari a 45º.