Lampada catalitica: cos’è e come funziona

Lampada catalitica: cos’è e come funziona

Giugno 12, 2020 Off Di Ilario Galgani

Non c’è nulla di più bello che entrare in una casa , uno studio o attività commerciale è farsi travolgere da una fragranza floreale, esotica, marina ecc… Le lampade catalitiche consentono di disperdere nell’ambiente tali essenze oltre ad essere un elegante soprammobile da tenere su un ripiano piano.

Ideali per qualsiasi tipo di arredamento, le lampade sono un modo per rendere profumato gli ambienti chiusi soggetti a cattivi odori. Oltre a profumare, purificano l’ambiente eliminando i cattivi odori grazie alla presenza di sostanze antibatteriche. La lampada catalitica è acquistabile sul mercato in diversi modelli e dimensioni, da quelle in ceramica a quelle in vetro.

In questa guida alcuni chiarimenti su cosa sia una lampada catalitica e come funzioni, con consigli pratici su come accenderla e riempirla.

A cosa serve la lampada catalitica?

Si sente parlare di lampada catalitica ma non tutti sanno che nonostante il nome essa è una lampada adibita non ad illuminare gli ambienti bensì a disperdere fragranze negli ambienti in cui è collocata. Si tratta, in parole semplici, di un profumatore per ambienti catalizzante.

Strutturalmente le lampade catalitiche sono caratterizzate per un contenuto in cui viene raccolto il profumo con quantitativi diversi a seconda della grandezza. Vi è, poi, uno stoppino, che viene immerso nel profumo, il quale serve a disperdere l’essenza nell’ambiente.

Un tappo che si toglie e richiude a seconda delle necessita e una griglia che fa sì che la lampada non venga toccata una volta accesa e che il profumo si disperda nell’ambiente. Oggetto di design è possibile trovare sul mercato diverse tipologie di lampade catalitiche al fine di renderle adattabili a qualsiasi ambiente,
Apprezzata da molti, la lampada catalitica ha vantaggi che la fanno prediligere agli spray o a diffusori elettrici, in quanto consente una dispersione uniforme delle essenze con minor impatto ambientale senza lasciare fumi o produrre vapore acqueo.

Come si accende una lampada catalitica?

IL sistema di funzionamento delle lampade catalitiche richiama quello delle lampade a petrolio, che un tempo venivano impiegate per illuminare le case al calar della sera. La lampada catalitica agisce a combustione, ma senza fiamma continua, basterà accedere per 2 o 3 minuti il ceppo e poi spegnere, grazie ad un meccanismo che tecnicamente prende il nome di “catalisi”.

Tecnicamente attivare la lampada catalitica non implica un procedimento complesso, nello specifico è importante che la lampada sia posizionata su un piano di appoggio piano al fine di evitare che il liquido possa cadere.

Una volta riempito il contenitore con il profumo desiderato, bisogna introdurre lo stoppino nel profumo fino a farlo impregnare. Successivamente andrà accesso lo stoppino con un fiammifero o un accendino, la fiamma dovrà rimanere accesa per un paio di minuti.

Trascorsi 2 o 3 minuti bisogna spegnere la fiamma e lasciare che la lampada sprigioni gradualmente il profumo in modo omogeneo nella stanza in cui è presente la lampada catalitica. La dispersione varia a seconda delle dimensioni dell’ambiente, naturalmente ci impiegherà minor tempo in ambienti più piccoli rispetto a quelli più grandi per cui magari sono richieste più lampade.