Detrazioni assicurazione casa: cosa sono e come usufruirne

Detrazioni assicurazione casa: cosa sono e come usufruirne

Novembre 28, 2019 Off Di Panilo Ferrari

La casa, soprattutto per noi italiani, rappresenta un bene di primaria importanza e segna una tappa fondamentale della nostra vita; nell’immaginario collettivo risulta concomitante alla fase di stabilizzazione della vita privata e quindi all’unione tra due persone, indipendentemente dalla natura della stessa. Purtroppo però esiste una anomalia che riguarda il livello di propensione alla protezione di questo bene, seppur considerato così prezioso: infatti pur essendo di fondamentale importanza tanto da investire enormi capitali, a volte i risparmi di una intera vita, molti non ripongono la stessa attenzione per la sua protezione, particolarmente in ragione dei tanti eventi e calamità naturali che con sempre maggiore frequenza stanno caratterizzando la nostra penisola. Ma cosa fare per proteggersi e quali rimedi attuare?

Quali sono detraibili?

Un modo per proteggere la nostra casa è quello di stipulare una polizza assicurativa contro gli eventi e le calamita naturali. Purtroppo la frequenza di questi accadimenti, dai quali risulta impossibile proteggersi efficacemente e i cui effetti a volte sono a dir poco devastanti, rende indispensabile la stipula di un contratto assicurativo che mira a salvaguardare questo bene prezioso nel momento in cui dovesse sorgerne la necessità, garantendo la copertura economica necessaria al suo ripristino, se danneggiato, oltre che a sopperire alla mancanza della stessa nel caso si rendesse inagibile, mediante lo stanziamento, da parte della compagnia assicuratrice, della cifra pattuita alla stipula del contratto frutto della valutazione che esegue il perito presso il quale vi rivolgete.

Per stimolare i cittadini verso questa forma di salvaguardia, con la finanziaria entrata in vigore a partire da Gennaio 2018, lo Stato Italiano, ha introdotto la possibilità di portare in detrazione dal monte totale delle tasse che dobbiamo versare nelle casse statali e calcolate sul nostro imponibile, una quota relativa al premio che si paga nel caso si stipuli una assicurazione sulla casa a protezione dei danni causati dalle calamità naturali. E’ importante specificare che la possibilità di portare in detrazione il valore del premio annuale è esclusivamente correlato alle calamità naturali come Terremoti, Alluvioni, Frane, Grandinate, Vento e tutti il resto dei fenomeni naturali che possono indurre dei danni sulla casa, indipendentemente dal fatto che questa sia identificata come residenza del nucleo familiare.

Esistono diversi siti che forniscono maggiori chiarimenti nell’ambito e tra questi ci preme sottolinearne 730 precompilato, all’interno del quale è possibile ottenere non solo informazioni inerenti le detrazioni nell’ambito della polizza casa, ma tante altre tipologie di informazioni che elencano ulteriori tipologie di detrazioni/ deduzioni di cui si può usufruire oltre che a contenere una sezione con una guida passo-passo che aiuta alla compilazione autonoma del 730 precompilato on-line. E’ importante anche sottolineare che come ulteriore beneficio e stimolo verso la stipula di una polizza che possa proteggere il nostro immobile dalle calamità naturali lo Stato elimina completamente la tassazione prevista in sede contrattuale, dunque si ha il diritto ad un ulteriore vantaggio sul costo base del premio essendo stato decurtato dalla tasse statali.

Lo scopo è quello di promuovere la cultura verso la protezione di un bene, così come già avviene sia in altre nazioni europee che nella gran parte dell’occidente, che risulta essenziale e la cui perdita potrebbe esporci a crisi profonde in virtù degli enormi capitali che gli italiani investono in questo ambito, nella maggior parte dei casi indebitandosi con la stipula di un mutuo. Lo Stato con questi incentivi, tenta di sradicare la convinzione, ampiamente diffusa, che in caso di crisi a causa di un evento naturale che ci sottare il tetto sotto il quale vivere, lo Stato debba intervenire per garantirci un nuovo luogo in sostituzione di quello perso. Se questa è la vostra convinzione state sbagliando, basti pensare alle centinaia di migliaia di persone che negli ultimi 40 anni sono stati sfortunatamente protagonisti di tragedie che gli hanno sottratto la casa e che se fossero rimasti ad aspettare che lo Stato che gli fornisse un nuovo alloggio avrebbero dormito sotto le stelle.

Tetto, limiti e chi può usufruirne

Così come per le altre detrazioni valide nell’ambito della casa, la percentuale che risulta possibile portare in detrazione, sul premio della polizza stipulata è pari al 19%; la cifra va a sottrarsi al monte totale delle spese che si devono versare ai fini IRPEF. Il vantaggio in questo caso è che non esiste nessun limite di tetto massimo al costo del premio stipulato per la polizza purché questa sia stata stipulata esclusivamente per la protezione dell’immobile dagli eventi e/o calamità naturali. Possono portare in detrazione queste spese tutti i contribuenti, proprietari di uno o più immobili; l’enorme vantaggio risiede dunque nella possibilità di portare in detrazione la somma di tutti i premi pagati sulle case di cui siete proprietari (fortunati voi se ne possedete più di una) in virtù proprio della sopra menzionata mancanza del tetto massimo. Resta un bel risparmio su una spesa che a primo acchito può sembrare superflua, ma che comunque vi consente di dormire sonni tranquilli. E se avete qualche dubbio in merito provate a pensare ai quei poveri connazionali che vivono nelle Marche, Emilia Romagna o Abruzzo, molti dei quali protagonisti involontari di quei terremoti che in pochi secondi li hanno lasciati senza casa, con un lavoro da reinventarsi e senza un soldo in tasca.