Guida alle squadre professionali

Guida alle squadre professionali

Novembre 12, 2019 Off Di Ilario Galgani

Estremamente facile da utilizzare e molto utile per diversi scopi, la squadra utilizzata oggi nelle varie professioni è l’evoluzione di uno degli strumenti più antichi che conosciamo, da sempre compagna di falegnami (è uno degli strumenti da falegnameria più usati), architetti e costruttori per realizzare, misurare e tagliare gli angoli. Oggi la squadra si è modernizzata, si è adatta alla tecnologia, ai nuovi materiali e leghe metalliche: proprio per questo se ne trovano di ogni forma e tipologia, ognuna con un’utilità specifica e alcune con parti extra incorporate, come ad esempio i goniometri.

Squadra professionale: cos’è, come funziona, com’è composta, come si utilizza

Per saper scegliere la squadra più adatta alle nostre esigenze, dobbiamo prima conoscere bene l’oggetto in questione. Partiamo quindi definendo cos’è la squadra: questo strumento è usato sin dall’antichità dai falegnami per  misurare e contrassegnare pezzi di materiale in modo che, dopo il taglio o la produzione, siano il più dritti possibile. Viene anche utilizzata spesso per misurare con precisione gli angoli e disegnare sui tavoli. La squadra è composta da costituite da una larga lama, in acciaio bronzato, ed è fissata ad un manico di legno, mentre l’interno dell’impugnatura è fissato con una striscia di metallo per garantire che il pallet rimanga immobile e correttamente graduato a 90°. Per quanto riguarda la forma, la squadra può averne molte diverse: quelle da disegno hanno solitamente la forma di un triangolo isoscele, mentre le squadre da falegname di solito hanno una forma a “L”, mentre se viene usata specificatamente come modello per misurare i gradi deve essere montata in modo da creare angoli e spigoli.

Andiamo ad analizzare nello specifico le varie parti che compongono una squadra:

  • Angolo. Il segmento indefinito di un piano delimitato da due linee che partono dallo stesso punto di due piani. Seguendo la forma triangolare isoscele della squadra, essa è formata da un angolo di 90º e due di 45º.
  • Vertice. Il vertice è il punto che segna l’unione tra i segmenti che originano un angolo. Cioè, è il punto in cui si uniscono almeno tre piani, come la cima di una piramide.
  • Scala. Si riferisce alla successione ordinata di valori della stessa qualità. Nel caso della squadra, i valori di misurazione sono rappresentati su uno dei lati della squadra. La numerazione è di solito nel sistema metrico, anche se alcuni modelli hanno una scala nel sistema imperiale.

In origine – ai tempi di Pitagora, a cui è attribuita l’invenzione dello strumento –  la squadra era realizzata in legno, ma il suo uso nel tempo ha fatto evolvere la sua costruzione fino all’uso di materiali più resistenti. Ad oggi vengono usate leghe in acciaio inossidabile, mentre le squadre destinate al disegno si preferisce usare materiali plastici. Il modo di uso della squadra, invece, dipenderà dalla linea che vogliamo misurare o realizzare: in base al nostro scopo può essere usata sola, ad esempio per progetti di falegnameria in cui dobbiamo formare angoli o anche in metallurgia, per contrassegnare pezzi che devono passare attraverso il taglio o la saldatura, oppure in uso combinato, ad esempio nei casi di progettazione e disegno.

Che differenza c’è tra una squadra e una squadretta?

Quando la squadra ha bisogno di essere combinata con altri strumenti, solitamente la scelta ricade sulla squadretta, una sorta di supporto che serve come guida per la squadra. Ma quale sono le differenze tra le due? Entrambe sono triangolari, ma la principale differenza sta nella forma: la squadra è un triangolo isoscele (ha due lati uguali), la squadretta invece è un triangolo scaleno (ha 3 lati diversi). Il loro uso combinato, soprattutto per la progettazione e il disegno, rende molto più facile disegnare linee perpendicolari e parallele.

Tipi di squadra

  • Travetta. Impiegata in architettura, è una striscia di metallo piegata ad angolo retto e viene utilizzata per realizzare cornici, rinforzare angoli, creare finestre e sostenere vetrate.
  • Falsa squadra. Strumento composto da due righelli, uniti in un’estremità che ruota liberamente. Facilita il disegno di angoli maggiori e minori rispetto a quello retto, ed è anche usata per disegnare linee convergenti. Esiste anche a forma di “T”.
  • Squadra da falegname. È la più comune e facile da trovare sul mercato, solitamente è formata da da un angolo e due lati. Disponibile in diverse dimensioni, è solitamente in acciaio o legno, a seconda dell’uso. Consente di misurare in centimetri o pollici.
  • Squadra universale. Meno comune, è uno strumento multifunzionale con diverse possibilità di misurazione. Il suo design è più complesso, la parte di congiunzione dell’angolo è solitamente mobile, consentendo di aprirsi e chiudersi per misurare più angoli. Ci sono modelli con manici in legno, mentre altri hanno fermi in plastica, ed hanno spesso un righello all’interno che li rende ideali per praticare fori per posizionare le cerniere.

Criteri di acquisto

Vista la grande quantità di modelli presenti sul mercato, al momento dell’acquisto di una squadra è alcuni criteri essenziali del prodotto:

  • Dimensioni e peso
  • Design
  • Opinioni
  • Materiali

Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è l’uso che si dovrà fare di questo strumento. In base alla frequenza di utilizzo e all’intensità del lavoro, si dovrà scegliere materiali più o meno resistenti: ad esempio, non si può usare la stessa squadra per uno studio di architettura, che avrà bisogno di fermi in plastica che rendono il lavoro più comodo, e in una falegnameria, dove è necessaria una squadra resistente, con parti in legno e con una spetto artigianale. Se invece sarà usata in ambienti difficili, deve essere in acciaio inossidabile, generalmente progettata per utilizzi intensi e più pesanti di quella in legno o in plastica. Anche la dimensione è importante: quella più comune è di circa 200 mm, ma ne esistono di più grandi e anche di più piccole.

Conclusioni: le cose più importanti in breve

– È importante sapere per quale scopo sarà utilizzata la squadra: se prevedi di lavorare in condizioni difficili, consigliamo i modelli realizzati con metalli resistenti, perché dureranno senza problemi per tutte le lunghe giornate lavorative, senza rovinarsi o rompersi.

– È preferibile di scegliere un modello con la numerazione incisa, poiché in questi tipi i numeri non si cancelleranno con l’uso.

– Ci sono diversi tipi di squadre disponibili sul mercato, ognuna di esse svolge una funzione diversa ed è progettata per un lavoro specifico. Consigliamo quindi di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, senza pagare di più per degli extra che saranno mai utilizzerai, ma neanche cercando di risparmiare troppo.