Impianti di condizionamento per capannoni

Impianti di condizionamento per capannoni

Febbraio 20, 2021 Off Di Facchini

Come raffrescare un capannone industriale? Ce lo dice Kita Air. La stagione estiva non è sempre quella favorevole per chi lavora in questo luogo. Le alte temperature combinate a processi produttivi che generano calore rendono l’area tutt’altro che confortevole.

Il clima torrido, inoltre, può seriamente compromettere la sicurezza e rendere i dipendenti spossati, con significative ripercussioni sulla produttività, che tenderà a diminuire. Ecco, quindi, che l’installazione di un impianto di condizionamento diventa una scelta obbligata.

Come raffrescare un capannone: soluzioni disponibili

Oggi la tecnologia permette di abbassare la temperatura all’interno dei capannoni con soluzioni efficienti, in grado di evitare pericolosi sbalzi termici. I moderni impianti di raffrescamento garantiscono inoltre massimo comfort, anche acustico, a fronte di spese di gestione contenute.

Ma quale impianto di raffrescamento scegliere per un capannone?

In genere vengono consigliati i sistemi evaporativi, chiamati anche adiabatici, che sfruttano l’assorbimento del vapore acqueo per abbassare la temperatura dell’ambiente. A questo riguardo, all’interno del flusso canalizzato vengono inseriti degli spruzzatori che servono a nebulizzare l’acqua, in modo da favorire il processo di evaporazione.

Questi impianti, sebbene prevedano costi di gestione assai contenuti, offrono prestazioni limitate. Infatti riescono ad abbassare la temperatura in maniera proporzionale al tasso di umidità dell’aria in ingresso, ovvero più è umida, e meno potrà raffreddarsi. Necessitano inoltre di una continua manutenzione per evitare che il lavoratori vengano esposti al rischio di legionella.

L’aria che viene immessa nell’ambiente potrebbe inoltre presentare dei livelli di umidità incompatibili con il tipo di lavorazioni da portare a termine, oltre che determinare la formazioni di muffe che rendono gli ambienti non salubri. Occorre anche considerare che il sistema evaporativo non può essere utilizzato durante l’inverno e ciò obbliga ad installare un altro impianto da azionare solo durante i mesi più freddi, con maggiori costi annuali.

Raffrescare i capannoni con la pompa di calore aria/aria

Negli ultimi tempi si sono diffusi sistemi più efficienti rispetto a quelli evaporativi che si possono usare in tutti periodi dell’anno. Trattasi dei condizionatori aria/aria equipaggiati con pompa di calore. In questo modo basta quindi una sola macchina, da installare non solo all’interno di capannoni, ma anche in aree di produzione, serre, etc, per rinfrescare e riscaldare.

Il sistema di funzionamento è molto semplice e riprende quello dei condizionatori che vengono installati in contesti residenziali, senza però rinunciare ad elevati standard di sicurezza, affidabilità e robustezza richiesti dal settore industriale.

Il condizionatore, più nello specifico, è composto da una macchina frigorifera e dall’unità esterna che diffonde caldo o freddo in base alle necessità. La capacità termica di riscaldamento può sfiorare anche i 40kw, ma senza la necessità di ricorrere agli impianti idraulici di distribuzione.

L’unità esterna motocondensante lavora in abbinamento con il compressore. All’interno del blocco è inoltre installata una seconda unità che, grazie ai potenti ventilatori a controllo elettronico, grantisce bassi consumi e un buon comfort acustico.

La batteria, di ampie dimensioni, non teme l’accumulo del ghiaccio durante i mesi invernali. In ogni caso il fenomeno viene mantenuto sempre sotto controllo grazie ad un ciclo di sbrinamento che si attiva automaticamente solo quando necessario e permette di ripristinare la macchina in poco tempo.

Perché scegliere in raffrescamento dei capannoni a pompa di calore aria/aria?

Il sistema è in grado di condizionare ampi spazi con la massima efficienza, dunque di rendere gli ambienti freschi in estati e caldi in inverno, evitando il disagio delle tubazioni che si gelano in caso di basse temperature.

Facile e veloce da installare, il condizionamento a pompa di calore aria/aria si rivela anche economico da gestire. Inoltre permette di beneficiare degli sgravi fiscali, quindi di recuperare il 65% della spesa sostenuta. Scegliere questo sistema, in definitiva, si rivela conveniente sotto tutti gli aspetti.