Panpepato, un dolce squisito per ogni occasione

Panpepato, un dolce squisito per ogni occasione

Marzo 2, 2021 Off Di Ilario Galgani

Il panpepato è un classico dolce italiano tempestato di frutta secca e noci e dire che si tratta di un dolce ricco di ingredienti sembra essere addirittura riduttivo.

È tradizionale in provincia di Siena e veniva preparata originariamente durante il periodo di Natale in ogni famiglia seguendo ognuno la propria ricetta. In generale, però, può essere considerata una specialità tipica del Centro Italia dato che è molto diffuso in Umbria e nel Lazio oltre che in Toscana. Forse è questo il motivo per cui vi sono così tante varianti in giro riguardo allo stesso dolce: quantità differenti di ingredienti, cioccolato vario, aggiunta finale di zucchero a velo o meno ecc.

Anche la forma e la consistenza differiscono spesso in base alle regioni e alle singole ricette: a volte il panpepato viene cotto in una teglia, pressato in modo sottile, confezionato e poi tagliato a strisce lunghe. Altre ricette prevendono invece di modellare la pasta rendendola più larga e più spessa creando delle vere e proprie pagnotte.

Gli ingredienti

  • 300 gr di miele
  • 350 gr di farina 00
  • 150 gr di nocciole pelate
  • 150 gr di mandorle pelate
  • 150 gr di noci sgusciate
  • 150 gr di uvetta
  • 150 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr di canditi
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino di pepe nero macinato
  • 4 chiodi di garofano in polvere
  • 1/2 cucchiaino di noce moscata

Come detto, questa è una delle tante ricette che potrete trovare sul web o tramandate da qualche massaia ma esistono infinite versioni con ingredienti differenti e quantitativi maggiori o minori.

Come si prepara il panpepato?

La ricetta per prepararlo non potrebbe essere più semplice. Le quantità e le proporzioni saranno da valutare attentamente perché potranno contribuire a modificare il sapore finale e renderlo più intenso o far prevalere un ingrediente piuttosto che un altro. Meglio mettere più frutta secca, più noci, più cioccolato o più farina? Tutto avrà un impatto deciso sul risultato finale ma, a meno che tu non vada ampiamente fuori bersaglio e che non stravolga la ricetta, uscirà ugualmente un dolce prelibato.

Vediamo le diverse fasi della preparazione:

  • Mettete in ammollo l’uvetta, preferibilmente nel Vin Santo o in qualsiasi vino da dessert anche se alcune ricette consigliano di usare vino rosso. Dopo di che strizzatela per bene in modo che perda il liquido.
  • Tritate, grazie all’apporto di un mixer, le noci, le mandorle e le nocciole e successivamente, per esaltare i sapori e renderli più vivaci, aggiungete i chiodi di garofano, i canditi, la cannella, la noce moscata, il pepe nero e l’uvetta.
  • Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e aggiungetelo al mix che avrete ottenuto.
  • Il delizioso miscuglio verrà mescolato in una ciotola mentre provvederai a scaldare il miele con un po’ di liquore all’uvetta e aggiungerlo all’impasto. Il miele caldo scioglierà tutte le noci e amalgamerà il tutto.
  • Aggiungete anche la farina e continuate a lavorare l’impasto con le mani.
  • A questo punto potrete dividere la pasta in diverse forme e creare i vostri panpepati. Potrete anche farne tanti piccolini e distribuirli ad amici e parenti.
  • Una volta avergli dato una forma che è solitamente sferica, metteteli su una teglia e cuoceteli a 170° per 20-25 minuti in forno.
  • I dolci ottenuti potranno essere conservati fino a 15-20 giorni.

Vi turba la presenza del pepe? Beh se non ci fosse non si chiamerebbe panpepato ma non vi preoccupate che nelle giuste dosi e proporzioni sarà piacevole al gusto e non vi disturberà così come l’immagino che potete avere di tale spezia.

Quanto ci vuole per preparare il panpepato?

Non deve cuocere affatto a lungo, circa 20-25 minuti e non c’è nulla a cui dovrai prestare attenzione perché l’aspetto delle dolci pagnotte che avrete preparato non cambierà affatto durante la cottura.

Una volta raffreddate completamente potranno essere ricoperte con zucchero a velo o da una colata di cioccolato in base alla vostra preferenza.

Come ho detto, si mantiene incredibilmente bene, quindi puoi cuocere il tuo panpepato settimane prima per regalarlo agli amici durante il periodo delle festività.

Cosa consumare con il panpepato?

Cosa c’è di meglio di consumare il panpepato, durante il periodo natalizio, davanti ad un camino sorseggiando una cioccolata calda? A tal proposito eccovi una splendida ricetta per creare a casa una cioccolata calda buonissima e artigianale che vi permetterà di apprezzare ancora di più il vostro panpepato.