Cos’è lo smalto semipermanente
Maggio 12, 2021Per le donne, una delle cose più difficili da gestire nel make-up quotidiano è la durabilità del trucco, compreso lo smalto, che è uno dei componenti più utilizzati, ma anche uno di quelli che va applicato più spesso a causa del fatto che si trova sulle mani. Quest’ultimo fattore, infatti, non permette allo smalto di durare a lungo, principalmente perché le mani vengono a contatto con tantissimi agenti diversi, come acqua, sapone, detergenti ecc…
Per venire incontro a questo principio, le aziende che si occupano di prodotti estetici hanno sviluppato il cosiddetto smalto semipermanente.
Questo tipo di smalto ha la particolarità di poter durare molto di più della sua controparte normale, arrivando a conservarsi integralmente per due settimane circa. Di conseguenza, l’utilizzo di uno smalto semipermanente permette sia di risparmiare sul costo dell’applicazione e della manutenzione del trucco, sia di risparmiare tempo, poiché lo smalto va applicato molto meno spesso di quello comune
Come va applicato lo smalto semipermanente
Siccome lo smalto in questione ha una grande durabilità, è importante che venga applicato correttamente, per evitare che il risultato possa essere insufficiente (ed esteticamente poco piacevole) e per prevenire infezioni. La composizione dello smalto stesso, infatti, è diversa da quello di durata inferiore, proprio perché ha la funzione di resistere per molto più tempo dopo l’applicazione.
Per poter applicare lo smalto nel modo giusto, bisogna avere gli strumenti giusti e assicurarsi le condizioni migliori, per quanto riguarda l’igiene. Prima di tutto, bisogna procurarsi uno smalto di buona qualità, poiché un prodotto low-cost potrebbe portare ad un risultato molto scadente o, semplicemente, potrebbe non durare quanto previsto.
Per potersi aggiudicare un buon prodotto, si può fare riferimento ai siti per smalto semipermamente online, che vendono smalto autolivellante, smalto hd, smalto gel semipermanente e, soprattutto, i kit per smalto semipermanente.
Una volta che si è in possesso del prodotto, bisogna preparare l’ambiente in cui si andrà ad eseguire l’applicazione del trucco, assicurandosi di avere tutti gli strumenti giusti, cioè:
- Un buon disinfettante per le mani;
- Una lima 180 grit;
- Uno spingicuticole;- Un deidratante;
- Un buffer;
- Il primer non acido;
- Una base ed un sigillante (base/top);
- Dei cleaner e dei pads per poter pulire;
- Una lampada UV o LED.
L’utilizzo del disinfettante è fondamentale per poter garantire la completa igiene durante tutto il processo. La lampada UV, invece, serve per poter far asciugare il prodotto, una volta applicato sulle unghie.
Per quanto riguarda l’applicazione in sè, bisogna prima di tutto preparare l’unghia, così come si è soliti fare anche per lo smalto normale. Questo processo prevede l’utilizzo della lima per livellare tutte le unghie e dello spingicuticole per rendere la superficie dell’unghia liscia.
Di seguito, sarà necessario applicare il nail prep (deidratante) ed il primer. Una volta fatto ciò, vanno utilizzati i base/top da asciugare poi nella lampada.
A questo punto, bisogna applicare lo smalto, che dovrà essere lasciato sulle unghie per 30 secondi, dopo i quali bisogna farlo asciugare con le lampade UV/LED. Va poi riapplicato il base/top e, se necessario, anche un altro strato di smalto.
Come rimuovere lo smalto semipermanente
Per poter rimuovere correttamente lo smalto è necessario più o meno lo stesso trattamento dello smalto classico. In primo luogo, bisogna semplicemente “indebolire” il trucco con l’utilizzo della lima, che non va assolutamente utilizzata per troppo tempo o con troppa foga, per non danneggiare l’unghia. Una volta eseguito questo processo per tutte le unghie, bisogna procedere con il remover, anche questo acquistabile sia in negozio che online. Questo tipo di composto permette allo smalto di staccarsi dall’unghia senza lasciarne traccia, rimuovendo completamente il prodotto dalla superficie.